Nicole la puttanella

Ho fatto sesso con Nicole, una puttanella che si dà da fare

In ufficio ci sono diverse colleghe che, da parecchio tempo, mi fanno venire una voglia tremenda di prenderle e di trombarmele sulla scrivania, anche perché fanno troppo le troie con quel loro modo di fare spinto, sapendo benissimo di far scoppiare i cazzi dei loro colleghi nei pantaloni, senza che possano sfogarsi completamente con loro, e magari, facendole anche godere per bene e strapazzarle a forza di trapanarle per bene in fica.

Eppure, finora nessuna è riuscita veramente a provocarmi fino al punto da farmi avanti e, magari anche con un po’ di sfrontatezza, di proporle di farsi una bella avventura con me, salvo quella strafica affascinante di Nicole, che con il suo modo di camminare e di muoversi tra le scrivanie, mi sembra veramente una escort in cerca di cazzi fumanti e duri da montare a dovere, quasi come se lei fosse in astinenza da troppo tempo.

Ma non si lasciava tanto affascinare da quelle proposte, e anzi, sembrava quasi che lei snobbasse le attenzioni, anche se, un pomeriggio di agosto, quando praticamente non c’era quasi nessuno in ufficio, se non noi, le cose cambiarono così di colpo: lei aveva un bel paio di pantaloni stretti, che metteva ben in evidenza il suo fisico in forma, e io avvicinandomi a lei, mi son fatto avanti un’altra volta, riuscendo finalmente ad andare a segno.

Nicole era troppo irresistibile

Nicole era quasi eccitata, si guardava attorno con un’espressione famelica, come se non vedesse l’ora di gustarsi una bella parentesi di trasgressione con me, e mi disse infatti apertamente che non ne poteva più del lavoro, che aveva bisogno di una pausa, ma una di quelle veramente piccanti, perché altrimenti non ce l’avrebbe fatta a riprendere facilmente a fare le sue cose, soprattutto, a causa della stanchezza e del caldo degli ultimi giorni.

Non ci pensai due volte, la guardai negli occhi, e la presi letteralmente in braccio: la portai con me sulla mia poltrona, e sempre sopra di me, iniziai a toccarle le tette con foga, poi a metterle il mio pollice in bocca, perché potesse succhiarlo, e dimostrarmi quanto era troia e vogliosa. Poco dopo, le sfilai i pantaloni e, quindi, iniziai un gioco eccitanti con le dita e la lingua, provocandola con piccoli morsi, succhiate e palpate attorno all’inguine.

Nicole era ormai fuori di sé con quella voglia che aveva di trombare, e lasciandosi fare dei preliminari da restare senza fiato, finalmente venne gemendo e infilzandomi quasi le unghie nelle spalle per il piacere: mi alzai, abbassai i pantaloni quanto bastava per tirarlo fuori, e in pochi istanti glielo misi in quella meravigliosa figa, spingendo forte e con decisione, perché avevo voglia di sentirmi fottere da questa splendida donna vogliosa e porca.

Quindi cambiammo posizione: mi sistemai sulla poltrona, la presi sopra di me, e facendola piegare sulle ginocchia, iniziò a scoparmi su e giù con foga, sbaciucchiandomi mentre si lasciava impalare su quella poltrona, con la sua fica che iniziava a sbrodare un po’ per il desiderio e, gemendo ed ansimando per quanto le piaceva, Nicole si calava fino in fondo sul mio cazzo, sbattendo per bene il suo bacino su di me e facendomi sentire un grande piacere.

Non ancora soddisfatto per quanto fatto, le proposi di sistemarsi sulla scrivania: si sdraiò completamente sopra, dandomi il culo e facendo sporgere le gambe quanto bastava perché potessi prenderla e iniziare a trombarmela divinamente in quella posizione, sbattendo rumorosamente mentre il mio cazzo si faceva strada dentro di lei senza pietà, facendola godere ancor di più e vedendola desiderare – finalmente – di riuscire a venire.

Poco dopo, ormai quasi andato del tutto a causa del piacere, le scaricai dentro tutta la mia sborra, gemendo a mia volta rumorosamente per quanto mi era piaciuto trombare, con Nicole che si eccitava a non finire e mi diceva che doveva prendere la pillola del giorno dopo… La cosa mi fece eccitare e le proposi di scopare di nuovo, almeno la pillola l’avrebbe presa dopo tanto piacere: fu d’accordo e riprendemmo a fottere, stavolta con lei che guidava la scena, da sopra, con il mio cazzo che ne voleva sempre di più e io che mi rilassavo completamente…

Luca ha adorato per davvero le gambe meravigliose di Nicole, una ragazza piena di vita e di voglia di sesso che ha regalato sfumature incredibili a questo racconto erotico pieno di passionalità.

Nicole la puttanella dalle gambe perfette, di Luca di Campobasso.

Prima edizione: ottobre 2015, by Atlantia Media.

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