La mia amica di università mi tentava
Oramai era da mesi che andava avanti la storia con Jennifer e così un giorno lei stessa mi chiese se, oltre a questi casti baci che ci scambiavamo da sole nel nostro monolocale, volessi provare qualcosa di più bello ed intenso. Insomma, non si trattava di scambi di sguardi e semplici sfioramenti del seno, ma proprio di sesso tra lesbiche, peraltro amiche dello stesso corso universitario.
Io e Jennifer, difatti, abitiamo entrambe a Milano nonostante io fossi di Monta e lei di Torino; ci eravamo conosciute per caso proprio grazie alla ricerca di un piccolo “buco” dove dormire, mangiare e studiare. Diventammo subito amiche, ma quell’amicizia si trasformò in pochissimo tempo in qualcosa di più ed entrambe, oramai, ci sentivamo pronte per andare avanti, lasciarsi indietro gli sguardi degli invidiosi e, soprattutto, pronte per nascondersi sotto quel caldo piumone della camera da letto condivisa.
Così un pomeriggio Jennifer mi propose la cosa e, senza troppi giochi di parole, ci ritrovammo subito sul mio letto – da una piazza e mezzo – seminude ed abbracciate l’una all’altra. Lei era proprio dietro di me ed iniziò subito a giocarellare con il mio clitoride, cercando di stuzzicarlo con qualche tocchettio dato con le punta delle dita e dei movimenti circolatori.
Non mancavano neppure dei piccoli schiaffettini che mi facevano saltare dal letto ogni volta, ma era tutto così piacevole che oramai poteva fare qualunque cosa desiderasse del mio corpo. Adoravo essere masturbata dalla sue sottili dita lunghe ed adoravo ancor di più sentire il suo respiro sul mio collo, mentre intanto mi baciava dolcemente la schiena.
Intanto, il ritmo della sua mano si era fatto più serrato, veloce e di tanto in tanto cambiava il senso del movimento sul mio clitoride per farmi sospirare ancor di più. Mi voleva masturbare e voleva farmi sognare ogni singolo minuto. In un certo senso, non riuscivo ancora a credere che proprio io fossi sul quel letto, con le gambe aperte ed eccitata ai tocchi della mia lesbica preferita, ma d’altronde oramai ci piacevamo tanto ed avevamo già in mente che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa del genere.
Il mio clitoride oramai era letteralmente infuocato ed dal buco della mia figa sentivo delle cole…verosimilmente ero già molto bagnata, ma ancora non avevo raggiunto l’apice del piacere. Jenny, quindi, mi chiese se volesse giocare contemporaneamente facendo un 69 e a quel punto le dissi di si senza esitazione.
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69 lesbo da sogno
Quindi, lei si mise sdraiata sul letto e mi chiese di montarle su.
-Sei sicura che non sono troppo pesante?
-Melissa, mi prendi in giro? Sei un peso piuma tesoro…monta su che voglio farti toccare le stelle!
-Va bene, nel caso ci diamo anche il cambio se vuoi!
-Dai, monta che ho voglia di succhiartela!
Quindi, senza indugiare ulteriormente, salii sopra di lei, piazzai la mia figa in corrispondenza con il suo volto sentii subito la sua lingua calda avvolgere il mio sesso. A quel punto, feci pure io la stessa cosa ed allargando con le dita la sua pelosa passera rossa, inizia a succhiarle dolcemente il clitoride.
L’aria nella stanza si stava davvero scaldando ed io sentivo salire sempre di più il piacere. Il mio clitoride scoppiava dalla voglia di esplodere dal piacere, ma non volevo che tutto finisse subito lì, così, in quel modo. Dunque, presi una piccola iniziativa ed infilai il mio dito medio nella sua figa esclamando
-Jenny che figa calda che hai!
Lei sempre continuando a strapazzarmi la figa mi rispose con un verso di piacere e allora inizia a fare un ditalino alternato con risucchi del suo clitoride. Lei stava impazzendo dal piacere e si muoveva veramente tanto. Il suo fiato lo sentivo più veloce sulle pareti della mia figa, mentre intanto continuava a succhiarmela. Mi mise anche la lingua dentro e, proprio lì in quel momento sentii la voglia di essere scopata dalla sua lingua. Quindi spinsi leggermente indietro e lei afferrò al volo la mia idea!
– Aaaaaa, godo, godo, più veloce, ti prego…aaaa aaa aaaaaa
Io ero arrivata ora toccava a lei e così diedi una pinta più forte alle mie dita e con un altro dito inizia a sgrillettare il suo clitoride.
-Melissa, più veloce, più veloce…aaaaa…ti prego…aaaaa….aaaa non smettereee..aaaaaaaa. Vengo vengooo aaaa Diooo
Anche lei aveva finalmente raggiunto l’orgasmo!
Mi sentiii la figa massacrata dal piacere, ma finalmente avevamo fatto sesso per la prima volta io e la mia Jennifer! Insomma, io e la mia dolce compagna di stanza non potemmo più farne a meno e nei giorni a seguire ci divertimmo a replicare quei giochi erotici anche in vasca da bagno.
E voi avete mai provato a farlo sommersi dalla schiuma e dal piacere che vi travolge?
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Melissa non perde mai tempo per godere: e la sua amica di università si è lasciata andare con lei, regalandoci una storia di sesso bella spinta.
Tentazioni bollenti con la mia amica di università, di Melissa di Monza
Prima edizione: Gennaio 2016, by Atlantia Media.
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Fantastico mmmmmm
O goduto pure io con una sega
Davvero avvolgente ed eccitare ragazze complimenti
ADORO LE LESBICHE, CREATURE FANTASTICHE E ADORABILI. LUCIANO