Maja ha una mega gnocca che mi fa godere incredibilmente
Una delle mie amiche, nonché collega al lavoro, è una vera e proprio troiona in costante ricerca di cazzo da trombare: la cosa di per sé non disturba molto, anzi, mi affascina e mi spinge a fantasticare anche parecchio, pensando a quanto questa bella fighetta possa essere appassionata e, soprattutto, a quanto possa essere disposta a fare pur di riuscire a scoparsi il suo collega, magari proprio sulla scrivania lì al lavoro, durante una bella pausa.
È difficile dire perché Maja sia irresistibile: di per sé, è una tipa comune e normale, non è che brilli per essere una vera e propria strafiga, tuttavia, ha un fascino strano che la impone, quel qualcosa che, mentre la guardi, ti spinge a dire “questa me la voglio proprio trombare, voglio aggiungere una tacca al mio diario”, meglio ancora se scopandomela proprio qui, in ufficio, senza farci sgamare da colleghe e colleghi fin troppo invidiosi del sesso altrui.
Così, un bel martedì, considerando che non c’era in giro nessuno in azienda, all’ora di pranzo, mi son fermato per mangiare semplicemente un panino e, con la scusa, per uscire poi in anticipo, senza perdere tempo e, magari, anche per tentare di approcciare meglio con la mia collega: lei, guarda caso, si era portata una semplice piadina, e una bottiglietta di acqua rigorosamente liscia, perché detestava l’idea di appesantirsi troppo durante la pausa.
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Tra la scrivania e la sedia
Essendo rimasti solo noi due, con Maja, ho iniziato a parlare e a chiederle come si trovasse in azienda, e mentre parlava, la vedevo un po’ distratta, quasi come se non riuscisse a concentrarsi troppo durante il nostro dialogo, al che, a un certo punto le domandai che cosa avesse e, lei, per tutta risposta mi disse che aveva una grande voglia di farsi trombare proprio lì, in quel momento, in ufficio senza pensare a tante menate, soltanto al cazzo.
Così, ho subito preso la palla al balzo e le ho chiesto se avesse voglia di farlo nel bagno o direttamente lì, tra le scrivanie e le sedie: e lei mi disse di non pensarci due volte, e di afferrarla, perché lo voleva, meglio ancora se da dietro, in mezzo a quelle splendide chiappe sode che nascondeva sotto quella gonna, che creava una piacevole quanto intrigante sensazione di vedo e non vedo, qualche cosa di incredibilmente piacevole ed insolito.
Lei si mise a gattoni per terra, e si sollevò la gonna, facendo di lato il suo bel tanga, e mostrò due labbra di figa troppo vogliose di cazzo: mi bagnai l’indice, e lo infilai lì in mezzo, iniziando a masturbarla velocemente, mentre si eccitava a più non posso e chiedeva di essere stimolata di più, perché le piaceva da morire sentire le mie dita nella sua figa calda e vogliosa, ormai pronta a regalarle sensazioni indescrivibili in quella giornata in ufficio.
Quindi andammo al sodo, e sfilando il mio uccello dai pantaloni, lo misi subito dentro la sua figa, che era ormai più che pronta ad accogliere il mio membro infuocato: si sentì subito godere, e lo voleva di più, ansimando e gemendo, e chiedendomi di spingerlo dentro di più, tutto, perché voleva sentirsi tutta mia, desiderata e posseduta, schiava di quel bel palo caldo e dritto dentro la sua stretta e calda figa vogliosa.
Continuai a scoparla e a desiderarla di più, poi, mi disse che avrebbe voluto cavalcarmi: mi appoggiai con le spalle alla cassettiera della scrivania, distesi le gambe, e lei mi si mise sopra, dandomi le spalle, cavalcando il mio cazzo con grande slancio, facendomi subito godere e desiderare a più non posso la sua figa, così pronta a regalare sensazioni forti, nel mentre che si accingeva a scoparmi la cappella con foga e senza rallentare mai.
Maja mi voleva sempre più, e io la tiravo sul mio cazzo, perché volevo sentirla in tutto il suo splendore di vera cowgirl, finché mi fece venire all’improvviso, facendomi sfogare e liberare tanta di quella sborra da farla ingravidare almeno tre volte…
Passionale e coinvolgente, questo racconto erotico amatoriale di Matteo rappresenta la quintessenza per coloro i quali amano le storie di sesso ricche di particolari hot.
Maja una gnocca che amava la cowgirl, di Matteo di Perugia.
Prima edizione: aprile 2015, by Atlantia Media.
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