Nel bagno del supermercato con Angelo: non solo shopping
Di tanto in tanto io ed il mio vicino di casa ci organizziamo per andare a fare la spesa insieme al supermercato ed anche quel lunedì pomeriggio avevamo pensato di sfruttare la calma ed il ritorno al lavoro per fare i nostri acquisti in santa pace. Così, dopo esserci dati appuntamento nel parcheggio condominiale per le 14:30 circa, ci siamo messi nella sua auto – molto più grande della mia – ed abbiamo raggiunto il Bennet.
Arrivati al supermercato, però, ne ho subito approfittato per prendere una rivista in edicola e buttare un occhio qua e là sulle vetrine degli altri negozi; dopodiché, ho chiesto ad Angelo se poteva cortesemente accompagnarmi al bagno, visto che poi saremmo dovuti entrare insieme a fare la spesa. Lui, come sempre gentile, ha fatto cenno di sì con la testa e mi ha accompagnata verso il bagno del supermercato che rimane in un lungo e stretto corridoio sulla destra (quello degli uomini e posto proprio di fronte.
Quindi, entrai per i miei bisogni e notai subito che entrambi i bagni erano abbastanza puliti, ma il secondo era fuori uso, quindi, decisi subito su due piedi che era perfetto per azzardare del sesso con Angelo, proprio lì, in quel momento. Allora, uscii dal bagno, lavai le mani e poi provai ad aprire l’altro bagno guasto: era aperto e mi invitava ad entrare. Quindi, sporsi la testa e chiesi ad Angelo di entrare nel bagno con me.
-Miluna non posso, è quello delle donne!
-Dai, entra con me, ho voglia di te!
Angelo si guardò in giro e non c’era nessuno e quindi si intrufolò velocemente nel bagno con me. La stanza – se così possiamo chiamarla – non era così stretta e ci permetteva di muovere abbastanza comodamente e poi, c’era anche il wc che era rimasto pulito perché non utilizzato e lo si poteva sfruttare come se fosse un piccolo sgabello su sui sedersi.
Quindi, iniziammo a baciarci e Angelo, affamato dal mio seno, mi sbottonò velocemente la camicetta ed iniziò a baciarmi le tette. Amavo quando fa così e si lascia andare al suo modo selvaggio di fare ed io, per ricambiarlo, gli sbottonavo i pantaloni e gli massaggiavo il pisello – già duro – nella mano.
Poco dopo, mi inchinai per abbassargli gli slip e me lo presi subito tutto in bocca, giocando poi con il suo buchino in cima e leccando tutto intorno alla cappella. Sentivo ogni singola linea e nervatura presente su di esso sulla mia lingua ed amavo risucchiargli il cazzo con movimenti veloci e intensi. Angelo, soddisfatto più che mai, mi teneva la testa chinata sul suo pisello, così che potessi “lavorare” bene su quel pompino.
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Eravamo finiti a scopare nel bagno del supermercato
Ad un certo punto, poi, mi fece rialzare e togliere i jeans, perché aveva voglia di scoparmi: quindi, appoggiando la gamba sul lavandino, iniziò a penetrarmi la figa con il suo cazzo in tiro, restando dietro alle mie spalle. In questa maniera, potrete anche toccarmi i seni e giocare con i miei fianchi, facendo in modo che il suo pisello entrasse tutto nella mia passera.
Quindi, iniziò a sbattermi vigorosamente, tant’è vero che la mi figa ed il suo pisello emettevano strani rumori simile ad un battere di mani. Sentivo già salire la temperatura ed a quel punto non volevo altro che sentire la sborra calda colare tra le mie gambe. Angelo, però, non voleva che il gioco finisse subito lì e quindi continuava a sbattermi e risbattermi; godeva nel vedere le mie poppe saltare per le spinte che mi dava e godeva ancor di più a sentire il suo uccello stretto nella mia figa calda.
Poi, vista la scomodità, cambiammo posizione ed Angelo si accomodò sul wc, facendomi sedere su di lui, con i miei seni che, praticamente, gli sbattevano in faccia. Lui si divertiva a baciarmeli e leccarmeli, mentre io intanto saltavo su di lui per scopare il suo cazzo. Andammo avanti ancora per qualche secondo fino al momento in cui Angelo non mi spinse completamente in giù per infilzare completamente il suo pisello nella mia figa e sborrarli infondo.
Il suo nettare caldo lo sentivo inondare la mia figa…il suo calzo pulsante mi aveva riempito della preziosa sborra di Angelo. Non appena mi alzai, questa iniziò a colarmi tra le gambe e, quindi, misi due dita sulla mia figa, per catturarne un po’ e poi le portai alla mia bocca per pulirle.
Era stata una trombata favolosa e, poi, avevamo potuto agire indisturbati senza che nessuno si accorse di noi!
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Spendere e scopare: a Miluno piace questo connubio, ed evidentemente pure ad Angelo, che ha condiviso un racconto erotico davvero soddisfacente al riguardo.
Shopping e sesso nel bagno del supermercato con Angelo, Miluna di Como.
Prima edizione: settembre 2016, by Atlantia Media.
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