L’ho scopata nel bagno della stazione di Bologna

Io e Maddie abbiamo avuto una grande complicità sempre: siamo molto simili, ma al tempo stesso ci piacciono cose diverse ed esplorare sempre nuovi piaceri per il nostro sesso. Questa volta sono stato proprio io a volerlo fare in un posto davvero strambo per noi.

Ci trovavamo a Bologna, di passaggio, e dovevamo attendere per diverso tempo l’arrivo del nostro treno visto che l’avevamo perso per pochi minuti a causa di una coincidenza troppo ravvicinata. Così nell’attesa abbiamo deciso di prendere un caffè e poi dirigerci verso i bagni della stagione. In questo modo, ci saremmo accomodati sul treno con le vesciche vuote.

I bagni della stazione di Bologna

Come potete immaginare, i cessi della stazione non sono mai troppo belli e né troppo puliti, ma potevano andare. Così visto che Maddie non poteva appendere i suoi sacchetti, mi ha chiesto se potevo entrare insieme a lei per aiutarla. Così feci.

-Alessandro, reggi questi che io faccio la pipì

-Ok Maddie

Fatta la pipì si girò verso di me con quel bel culetto tondo e così non persi tempo, mi inchinai e le dieti un bel morso sulla chiappa.

-Ma che fai Alessandro?

-Hai un culo divino Maddie.

Mentre lo dicevo, ho deciso di poggiare i sacchetti sulla maniglia della porta e con l’altra mano mi sbottonavo i pantaloni. Le diedi un colpetto per farla posizionare meglio in avanti e poi con la mano libera le scansai subito le mutandine, iniziandole a masturbare il clitoride.

-aaaaah

Si lasciò andare e continuare a masturbare il suo piccolo ma focoso clitoride, inginocchiandomi nuovamente verso il pavimento e iniziando ad aspirarlarlo con la mia bocca. La mia lingua esplorava in ogni angolo quel piccolo bocciolo rosa e, ogni tanto, dava qualche botticina con la punta. Sentivo che si agita sempre di più, così a quel punto con il mio cazzo che iniziava a tirare dentro i pantaloni decisi che era arrivato il momento giusto!

L’ho scopata tutta nella figa e nel culo

Le ho puntato la mia cappella sulla figa, dopo averla sputata e poi ho iniziato lentamente a esercitare pressione sul buco della sua figa. Lei, poggiata con le mani contro la parete del bagno, ha puntato il suo bacino verso di me e si è fatta penetrare. A quel punto il mio cazzo ha iniziato a spingere forte nella sua figa, sbattendo talmente bene anche i coglioni contro di lei: riuscivo a farle entrare completamente il mio cazzo nella sua figa, farlo uscire e ribatterlo dentro con più vigore di prima.

Era una sensazione fortissima, ero travolto dai bollenti spiriti che mi dicevano di spingere sempre di più forte, sempre più forte e ancora di più, tanto che ogni tanto perdeva l’aderenza con la mano sul muro. Sentivo il mio cazzo gonfiarsi di sborra, ma non desideravo farcirle la figa, piuttosto volevo che il suo buchino del culo fosse tutto mio.

Così mentre continuavo a sbattere Maddie nella sua figa ho deciso prima di stuzzicarle un po’ il clitoride e farla rabbrividire così e poi le ho messo il mio pollice lentamente nel culo, per farle percepire la presenza di due corpi. Oramai anche lei era bollente e si faceva sbattere come non mai dal mio cazzo.

Così, visto che non avrei resistito ancora per molto a quel ritmo ho deciso di sfilarlo in un attimo dalla sua figa e, dopo averle sputato quasi sul culo, ho puntato io mio cazzo là, proprio sul buchino del culo.

Non aveva peli, era liscio, aggraziato, proprio come la sua passera. Ho iniziato lentamente a spingerlo dentro, mentre lei emetteva qualche verso misto tra piacere e dolore, e poi finalmente ho sentito che sono stato completamente aspirato nel suo culo. Ero dentro, ero nel suo culo celestiale ho pensato!

Senza spingere troppo forte ai primi colpi, ho iniziato a dondolare dolcemente avanti e indietro.

-Va bene Maddie? Posso aumentare?

-Vai vai, ti prego, mi piace…scopami il culo ti prego!

Senza farmi ulteriormente pregare, ho deciso di aumentare il ritmo della cavalcata del suo culo. Il mio cazzo era avvolto talmente stretto che sembrava quasi voler scoppiare, ma prima di farlo volevo che quel suo buco me lo massaggiasse per bene. Così ho spinto avanti e indietro diverse volte, ben assestato, facendo arrivare i miei coglioni a toccare quasi la sua passera.

Oramai sentivo che stavo venendo.

-aaaah aaaah aaah Maddie Maddie

E sono esploso, levando il cazzo e facendo sgocciolare il suo culo nel water messo lì a terra. Anche a lei era piaciuto, era tutta rossa e sudata.

Ci siamo rivestiti, abbiamo controllato che non ci fosse nessuno e siamo ritornati al binario, in attesa del nostro treno che sarebbe arrivato nel giro di 10 minuti.

L’ho scopata nel bagno della stazione di Bologna da Alessandro di Verona

Prima edizione: agosto 2023, by Atlantia Media. 

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