Bocchino

Bocchino: la vera estasi dei sensi a portata di cazzo e labbra

L’entusiasmo e la soddisfazione nel dare (e ricevere) del sesso orale è qualcosa di unico, che soltanto i protagonisti della scena possono spiegare con le loro emozioni e sensazioni, che spesso vanno ben al di là delle parole, giacché è maggiormente il linguaggio del corpo ad esprimere quella che è l’intesa erotica che viene a crearsi tra il membro di lui e la bocca di chi ne stimola le voglie e i desideri più intensi e profondi del piacere erotico.

Considerando come dal punto di vista anatomico esistano delle differenze abissali tra le persone, non soltanto per quanto riguarda le dimensioni o la forma del cazzo, bensì, anche per quanto riguarda la sensibilità di quest’ultimo agli stimoli e, alla stessa maniera, anche la lingua e la bocca possono presentare delle differenze dal punto di vista del taglio, della carnosità ed altri elementi ancora, esistono differenze enormi nel godere di tal piacere.

Per cercare comunque di offrire un buon suggerimento a quelle persone che vogliano far propria un’arte che è davvero qualcosa di unico nel suo genere, proprio perché l’adorazione del fallo rende indubbiamente l’esperienza erotica ancor più esplosiva ed interessante, abbiamo raccolto – nei paragrafi seguenti – alcune informazioni utili a rendere unica la vostra esperienza con il bocchino, vero protagonista dei preliminari più hot.

B come… BOCCHINO: il re dei preliminari

Per prima cosa, è importante ricordare quanto il cazzo sia il protagonista assoluto di questa eccitante pratica e, di conseguenza, lo stesso va adorato in ogni istante: a partire dai primi gesti, come per esempio tirandolo fuori dalle mutande, deve essere trattato come un vero e proprio idolo, qualcosa di mitico, che si può soltanto apprezzare proprio in ragione della sua natura di oggetto del desiderio, capace di regalare sensazioni davvero uniche.

Così, sin dal primo approccio, come per esempio con il gesto dello scappellamento, è importante che ci mettiate tutta la passione, usando una delicatezza ed una leggerezza eteree: le vostre mani dovranno assomigliare alla seta, nel momento in cui deciderete di scappellarglielo, e lui dovrà eccitarsi sin da quel momento, apprezzando in questo modo la leggerezza del vostro tocco, adeguato in una situazione come quella.

Dopo aver liberato la meravigliosa cappella, allora, non vi resterà altro da fare che osservare ed apprezzare le sue dimensioni, solleticando il desiderio con le mani, sfregandole lentamente al di sotto della cappella, muovendo le dita in maniera circolare: questo gesto risulterà essere irresistibile, provocando già le prime reazioni di piacere in chi riceve le vostre attenzioni durante la pratica del sesso orale.

In questo momento, avendo già preparato il membro all’impatto con le vostre fantasie, sarà indubbiamente più semplice conquistare la soddisfazione di lui, a prescindere da quale sia il modo in cui inizierete a stimolarne i desideri: potrete infatti sputare della saliva sulla cappella, avendo cura di abbondare, perché con una buona idratazione il vostro esercizio di stimolo orale risulterà essere ancor più irresistibile nella sua scorrevolezza.

Il primo bacio con la cappella sarà il momento in cui si creerà il vostro rapporto con il suo cazzo, e dovrà essere sensuale ed avvolgente: per far sì che lo stesso sia soddisfacente, potrete quindi affondare le vostre labbra sulla cappella, avvolgendola lentamente e, quindi, facendole roteare in modo tale da stimolare completamente questa parte così sensibile a quelli che sono i movimenti e le fantasie tipici della pratica del bocchino.

A questo punto, potrete quindi iniziare ad affondare la vostra bocca sul cazzo, sfruttando le labbra per stringere amabilmente il membro e, quindi, scendendo lentamente e risalendo, potrete stimolarlo regalando emozionanti momenti di piacere: la vostra lingua potrà trasformarsi quindi nello strumento del massimo godimento, soprattutto se avrete modo di usarla per stimolare con colpetti e movimenti circolare la parte sotto la cappella.

Quindi, potrete salire e scendere a piacimento su questo membro infuocato, compiendo un movimento a spirale sul cazzo, in modo tale da creare una sorta di disorientamento in chi riceve il bocchino, qualcosa di eccitante proprio perché rende meno prevedibile il massaggio ricevuto che, in questo modo, si caratterizza per saper esattamente come creare il giusto livello di eccitazione in chi riceve il sesso orale.

Di tanto in tanto, potrete anche concedervi una pausa, avendo cura di levare il cazzo dalla bocca, molto lentamente, e magari, giocando a farlo scorrere tra le labbra, di traverso, simulando in questo modo una penetrazione della vostra bocca: questo gesto renderà l’esperienza del bocchino ancor più avvincente e piacevole, proprio perché chi si gode queste attenzioni sente il suo cazzo oggetto della massima venerazione.

Come assaporare appieno l’arte del bocchino

Per rendere lo stimolo ancor più incredibilmente piacevole ed eccitante, è molto importante che vi ricordiate di inumidire regolarmente il cazzo con la vostra saliva, trascinandola tra un movimento e l’altro oppure, fermandovi prima di riprendere il gesto erotico, sputando in maniera eccitante sul suo membro, in modo tale da regalare alla pratica del bocchino quel giusto tocco di trasgressione in più che lo rende indubbiamente più eccitante.

In effetti, anche nel sesso orale – così come in amore – tutto è concesso, dal momento in cui avrete il massimo controllo su ciò che state facendo, ricordandovi che per nulla al mondo i vostri denti dovranno ostacolare lo scorrere della cappella e del cazzo, altrimenti, creerete le condizioni ideali per rendere l’esperienza del sesso orale una tortura dolorosa, considerando come il cazzo stimolato diventi ancor più sensibile agli stimoli.

La soddisfazione del bocchino perfetto

Quando avvertirete il lento – ma inesorabile – rilascio delle prime gocce di piacere, quegli umori eccitanti che vengono pian piano rilasciati durante l’esercizio del bocchino, allora, saprete che avrete raggiunto la sommità del godimento, quel momento in cui da un istante all’altro tutto potrebbe risolversi con l’apoteosi delle sensazioni, vale a dire, una clamorosa ed abbondante sborrata nella vostra bocca.

Per rendervi conto di quando sarà il momento giusto, dovrete assecondare le prime contrazioni e i primi movimenti sempre più eccitati di chi riceve il vostro bocchino, assecondando anche eventuali gesti o, ancora, ascoltando lentamente il sospiro sempre più profondo e concitato di chi sta per venire e, quando sarà il momento di raccogliere il nettare, scegliete voi cosa fare, se farvi riempire la bocca o, al contrario, farvi sborrare sulle labbra.

Qualora non vi piacesse l’idea di prendere il seme in bocca, ricordatevi di non mostrare disgusto: vi basterà lasciar scorrere la sborra sulle labbra o, ancora, sulla faccia, in maniera tale da dimostrare anche nell’apoteosi del godimento la vostra devozione al cazzo ed al seme. Se vi piacesse invece ricevere la sborra in bocca, potrete approfittarne per aprire la bocca e mostrare il copioso seme conservato come nettare della vita.

Ingoiandolo, potrete dimostrare ancor di più il vostro bisogno di adorare anche la sborra: e gli regalerete la massima soddisfazione…