10 curiosità sui sex toy

10 curiosità sui sex toy per il piacere di lei e lui

Concludiamo questa serata, amiche ed amici del mondo dei racconti erotici, parlandovi di qualche cosa di provocante ed interessante, in grado di stimolare al meglio uomini e donne nei momenti del massimo piacere: ci riferiamo ovviamente all’universo dei sex toys, quei giocattoli del godimento che possono rendere davvero indimenticabile ogni momento dedicato alla più piacevole delle attività che possono coinvolgere il mondo umano, quello dell’erotismo.

E quando si parla di giocattoli per il sesso, i cosiddetti sex toys, spesso sorgono delle domande spontanee, quelle alle quali è davvero difficile dare una risposta, se non scavando nel profondo: e noi, abbiamo dato uno sguardo a questi oggetti per il piacere, individuando una serie di curiosità che ci hanno particolarmente affascinato, spingendoci a conoscere anche meglio tutto ciò che rende questi piccoli oggetti davvero importanti (e desiderabili) tra le persone.

Tanto per cominciare, bisogna considerare come uno dei sex toys più classici, il dildo, abbia alle spalle una storia davvero lunghissima: si parla di addirittura 28.000, e lo stesso, è stato trovato nientemeno che in Germania, sottoforma di fallo di pietra, le cui fattezze (20 centimetri di lunghezza e 3 di larghezza) non lasciano dubbi al riguardo del suo ruolo quale strumento per stimolare il desiderio sessuale.

Dando uno sguardo invece nel mondo greco antico, si scopre che esisteva l’olisbos, uno strumento della lunghezza di 15 centimetri, di legno e rivestito di cuoio, che veniva utilizzato dalle donne per aiutarsi con il piacere: va detto inoltre che lo stesso poteva regalare soddisfazione agli uomini, i quali potevano essere spettatori di questi momenti dedicati al piacere da parte delle donne.

Secondo alcune voci, invece, nel mondo egizio nientemeno che Cleopatra sarebbe stata solita utilizzare una zucca – al cui interno c’erano le api con il loro relativo ronzio – come strumento per il piacere, mentre che, dal profilo storico, le sacerdotesse di Priapo facessero uso della rappresentazione della divinità (un fallo importante) per procurarsi piacere.

Nell’epoca più “recente”, nella Francia del Settecento troviamo il tromoussoir, definito come il vibratore più antico: nato come strumento per porre rimedio al problema dell’isteria, in realtà, con il tempo si trasformò in uno strumento di piacere. Nel novecento, invece, ecco arrivare i vibratori (Magic Wand) noti come li conosciamo oggi, nati in origine come strumento per rilassare i muscoli, e poi, diventato oggetto del piacere.

Tra le curiosità più interessanti sempre relative ai sex toys, nel 2009 negli USA, una ricerca resa nota dal Journal of Sexual Medicine ha reso noto che più della metà delle donne e poco meno della metà degli uomini (età compresa 18-60) avevano almeno una volta fatto uso di un vibratore. Da notare, infine, come per regalare piacere in una forma diversa dal classico contenuto multimediale, nel corso degli ultimi anni, siano state create rappresentazioni dei falli di porno attori famosi.

Dal punto di vista economico, invece, il mondo dei sex toys dovrebbe arrivare a valere più di 50 miliardi entro il 2020: insomma, un vero e proprio universo dove non ci sarà mai crisi, a quanto pare, considerando come sia stato anche realizzato un vibratore di oro, con 1000 zaffiri, perle e diamanti, il cui costo è pari a 1 milione di dollari!

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